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Telejato, Pino Maniaci: Siamo diventati un urlo collettivo

Mercoledì, 21 Gennaio 2015 11:58

Telejato è una televisione che, dal 1999, denuncia gli intrecci mafiosi della politica e della pubblica amministrazione.

E' stata rilevata, proprio in quell'anno, da Pino Maniaci che ne è diventato il conduttore e giornalista di punta. Maniaci è stato oggetto di molte intimidazioni mafiose, l'ultima qualche mese fa, con l'impiccagione dei suoi due cani nel cortile di casa. "Cerchiamo, tutti i giorni, di raccontare i paesi che tocchiamo con il nostro segnale, riscoprendo - racconta Maniaci - l'antico mestiere del giornalista: andare in giro a scovare le notizie".

L'intervista è appassionata e ricca di aneddoti. Racconta della sua giornata tipo e di tutte le pressioni subite: "Telejato può andare avanti perché è a conduzione familiare. Il nostro tg - sottolinea - dura 2 ore, perché dobbiamo coprire i costi che inevitabilmente abbiamo e per il limite massimo degli spot all'ora, imposto dalla legge della pubblicità".

"Giornalista antimafia non vuol dire niente: o si racconta la verità e quindi si è giornalisti oppure si è solamente merda. E non vogliamo lasciare la Sicilia, abitata da 5 milioni di cittadini, a 5000 merde da estirpare".

L'intervista integrale a Pino Maniaci

(puntata andata in onda il 22 Gennaio 2015, alle 21, ai microfoni di Politically Scorrect. Condotta da Maurizio Costa, Simone Piloni, Alessio Valeri)