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Gesta Future e Orion Owl, ancora Street Art a White Canotta

Mercoledì, 01 Luglio 2015 10:27

Street Art, Urban Art e Musica sono un connubio ormai collaudato a White Canotta. Questa settimana Vulgar e Polite vi presentano Gesta Future e Orion Owl.

Non ci sono pretese didattiche dietro le puntate di White Canotta in cui gli ospiti non sono musicisti. L’esigenza nasce da pura curiosità dei due speaker di Radio Libera Tutti che da semplici fruitori e curiosi si chiedono chi c’è dietro i lavori nei quali ci si imbatte sempre più spesso in città. Vulgar per un passato da graffitaro (“tutti i reati sono ormai prescritti” ama ripetere lui) e Polite da appassionato di arti visive.

Il 30 giugno a RLT è la volta di Gesta Future e Orion Owl. Scopriamo durante la puntata che i due si conoscono da tanti anni e l’intesa  tra i due si percepisce immediatamente.

Recentemente, sotto l’impulso del progetto “Surrealism on the Street” voluto da Gesta Future, i due, insieme a Darek Blatta, DesX (nostri recenti ospiti) e Betroot hanno lavorato fianco a fianco a Torre Angela a Roma presso il Parco Celio Caldo, grazie anche al contributo dell'Associazione Crisalide .

Il primo con una rivisitazione in chiave moderna di “San Giorgio e il Drago” di Paolo Uccello in cui l'uomo rosa al centro della composizione è l'artista stesso. Orion Owl, ha regalato al Parco il suo marchio di fabbrica con due Gufi, uno dei quali negli occhi mostra due mani che si stringono. Un intervento il suo che ha visto la “collaborazione” dei bambini della zona che hanno lasciato impresse le proprie impronte sul muro, li dove campeggia la scritta “Abbiate il coraggio di posare la vostra mano nel buio, per portare un’altra mano nella luce”.   

Pochi giorni fa erano invece presenti ancora insieme e per la prima volta, al Crack! – Fumetti Dirompenti, la manifestazione che si è tenuta anche quest’anno al Forte Prenestino.      

Nel podcast ci spiegano l’origine dei loro nomi d’arte, la composizione delle Astroface che si trovano spesso in giro per Roma dal centro alla periferia, e dove vorrebbero portare le loro opere nella Capitale al più presto. Per sapere tutto basta cliccare sul podcast qui sotto e accendere le casse del vostro pc.