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Musica

Lo swing delle Voci di Corridoio a Clinker

Giovedì, 11 Giugno 2015 12:56

La puntata di Clinker andata in onda mercoledì 10 giugno 2015 è stata interamente dedicata allo swing. Per l'occasione abbiamo intervistato Paolo Mosele, cantante e fondatore del gruppo jazz torinese Voci di Corridoio.

Il gruppo ha recentemente pubblicato "Speciale per Lelio", un disco tributo al musicista e presentatore tv Lelio Luttazzi realizzato insieme alla "signora del jazz italiano" Jula De Palma, lontana dalle scene da parecchi anni. Se volete ballare a ritmo di swing e se volete riscoprire i brani di questa importante figura storica della musica e della televisione italiana, non vi resta che ascoltare il podcast:

 

Paolo Mosele delle Voci di Corridoio:

Voci di Corridoio: come nascono e perchè questo nome?

«Questo gruppo nasce nei primi anni novanta. In quegli anni abbiamo cominciato ad incontrarci. Eravamo quattro amici provenienti da esperienze musicali diverse. Io vengo dalla classica, Roberta e Elena facevano parte già di un coro di un gruppo rock femminile e avevano già lo swing in casa: Valerio, il loro papà, suonava la chitarra e cantava ed è stato il nostro mentore degli inizi. Avevamo questa passione per lo swing. Adesso è un genere che sta tornando, si balla molto nelle città. Invece noi eravamo un po' dei pionieri, ci differenziavamo dai gruppi rock o dalla new wave. Poi avevamo scelto lo swing italiano, non quello americano, anche se avevamo qualcosa in repertorio di americano ed eravamo quattro voci come il Quartetto Cetra. Ci siamo riuniti, abbiamo cominciato a fare i primi arrangiamenti, i primi concerti e da lì siamo sempre rimasti insieme. Avevamo un altro nome, non italiano. Poi nel 1993 ho trovato un indirizzo di due elementi del Quartetto Cetra. Gli ho scritto e loro mi hanno risposto, mi hanno telefonato una mattina dicendo di andare a Torino per conoscerci. Da quella sera importantissima, è scaturito il bisogno di trovare un nome italiano. Sono stati loro a dirci "fate un genere italiano, dovete trovare un nome italiano". E da lì, "Voci di Corridoio".»

Come mai la decisione di fare un disco tributo proprio a Lelio Luttazzi?

«Ci apparteneva già da anni. Noi avevamo fatto un disco "Edizione straordinaria" in cui c'è un brano di Lelio Luttazzi che aveva scritto per il Quartetto Cetra, "L'importanza del microfono". Pochi lo sanno, ma c'è Caparezza che fa una frase. E' un amante dei Cetra e ha fatto questo cameo. Abbiamo mandato questo disco a Lelio quando lui abitava già a Trieste. Ci ha scritto una sera facendoci i complimenti, gli era piaciuto moltissimo il modo in cui abbiamo eseguito i brani. Dopo la sua scomparsa, abbiamo deciso di fare questo tributo. Abbiamo stretto una grande amicizia con la moglie, Rossana, che ci ha regalato la voce di Lelio in un brano, "Dr Jekyll & Mr Hyde" che qualche anno fa Simona Molinari ha portato a Sanremo. Noi abbiamo deciso di fare il rifacimento di questo brano, un po' come la figlia di Nat King Cole ha fatto con il suo papà qualche anno fa. Sulla copertina tra l'altro c'è una vecchia televisione.»

 

Scaletta della puntata:

  • Boop Sisters - Alleluja, tutti jazzisti
  • The Benny Goodman Orchestra - Sing Sing Sing (With A Swing)
  • Lady Gaga & Tony Bennett - It Don't Mean A Thing (If It Ain't Got That Swing)
  • The Good Fellas - Sing Sing Sing / Minnie The Moocher
  • Beppe Starnazza & I Vortici - Mamma, voglio anch'io la fidanzata
  • Big Dad Voodoo Daddy - Mr. Pinstripe Suit
  • Voci di Corridoio - Canto anche se sono stonato
  • Voci di Corridoio - Dr Jekyll & Mr. Hyde
  • Voci di Corridoio - Eccezionalmente sì (feat. Jula De Palma)
  • Voci di Corridoio - Mi piace (feat. Jula De Palma)
  • Voci di Corridoio - Rabarbaro Blues 
  • Voci di Corridoio - Quando una ragazza a New Orleans
  • Les Hot Swing - Quella strana cosa (chiamata amore)