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Musica

Daniele Silvestri: L'orologio, testo e interpretazione

Venerdì, 29 Gennaio 2016 23:00

In quest'articolo trovi il testo di L'orologio, brano estratto da "Acrobati", l’ultimo disco dei Daniele Silvestri. L'interpretazione è contenuta nel podcast che trovi qui in basso, registrazione della puntata di terryXplane su Radio Libera Tutti, interamente dedicata al nuovo album di Daniele Silvestri.

Mio padre aveva un orologio
Senza nessuna peculiarità
Eppure quando lo guardava mi sembrava
che il mondo fosse più sicuro

Mio padre aveva un suo equilibrio
Un tipo magro di una certa età
Eppure quando mi stringeva a se
sembrava che ci fosse niente di più vero
Niente di più duraturo

E poi mi sono laureato
Una buona facoltà
Faccio credo l’avvocato
Di una qualche società
E tutto quello che ho imparato
Non mi serve a molto qua
Anche il tempo mi è sfuggito
E non so più dove sta

E poi c’è il cane del vicino
Che quando inizia poi finisce più
È vero sono stato io lo so ho
sbagliato ma il mondo adesso è più sereno

E poi mi sono fidanzato
Con l’attuale mia metà
Che per due volte mi ha lasciato
Ma è ancora qua
E quando sono disperato
Io ripenso al mio Papà
E all’orologio che ho perduto non so che ore fa
Che ore fa