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Il futuro è di chi crede nella bellezza dei suoi sogni: il nuovo sito di RLT

Domenica, 15 Maggio 2016 17:17

E' online il nuovo sito di Radio Libera Tutti. Nei giorni in cui festeggiamo il nostro settimo compleanno inauguriamo anche la nostra nuova casa sul web.

Ho sempre trovato qualcosa alla radio. Proprio come i treni e le campane, era parte della colonna sonora della mia vita. (Bob Dylan)

Cuffie, microfoni accesi, il cursore del mixer verso l’alto. Trenchtown Rock, la prima canzone trasmessa. Bob Marley. “Una cosa buona della musica: quando colpisce, non senti dolore”, è la prima strofa. Quando Radio Libera Tutti è andata online per la prima volta, a maggio di sette anni fa in una cantina condominiale vicino Roma, non sapevamo come sarebbe andata a finire. Ansia per il futuro, inquietudine per quel sogno di un gruppo di amici. Il futuro è un posto pericoloso da frequentare, fittamente minato e con la tendenza ad azzannarti i polpacci a tradimento mentre ti ci inoltri, scriveva James Ballard. E invece l’avvenire è di chi lo inventa, è ciò che costruiamo ogni giorno con i mattoni dei nostri sogni.

Dopo sette anni, Radio Libera Tutti è più grande, adulta: oltre sessanta speaker, tantissime trasmissioni in onda ogni giorno, più di cento amici e collaboratori, quasi trentamila fan sui social media e un nuovo sito, una nuova casa, che è online da oggi. E’ proprio come spiegava Doc a Marty e Jennifer: Il vostro futuro non è ancora stato scritto, quello di nessuno. Il vostro futuro è come ve lo creerete. Perciò createvelo buono.

Peppino Impastato, la prima voce su Radio Libera Tutti

Le prime voci, parlate, che avete ascoltato su Radio Libera Tutti sono state quelle di Peppino Impastato e Salvo Vitale. Abbiamo cominciato a trasmettere il 9 maggio 2009, anniversario della morte di Peppino Impastato, ucciso nella notte sui binari della linea ferroviaria Trapani-Palermo. Un omicidio di mafia. Alla radio, Radio Aut, conduceva Onda Pazza per svelare i meccanismi e i silenzi del sistema mafioso. Con quelle trasmissioni abbiamo cominciato la nostra storia.

Abbiamo scelto di creare una web-radio, un mezzo che ancora oggi ci sembra essere l'erede più legittimo delle radio libere che sconvolsero, positivamente, l'Italia e gli italiani negli anni settanta. Sostanzialmente la radio non è cambiata nel corso degli anni: significa ancora condividere storie e suoni, parlare e comunicare emozioni. La radio, scriveva Marshall Mc Luhan, massmediologo, è una subliminale stanza degli echi che ha il potere magico di toccare corde remote e dimenticate.

Il nuovo sito, una nuova casa

Il nuovo sito, la nuova casa di Radio Libera Tutti ospiterà lo streaming della radio, ovviamente, gli articoli, le pagine di tutte le trasmissioni e gli speaker che fanno vivere questo progetto. Dalla musica allo sport, dal cinema alla cultura e all’attualità. Come scriveva Eleanor Roosevelt, attivista e moglie del presidente americano Franklin Delano Roosevelt, il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni.

di Enrico Tata