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"Italiano medio", Maccio Capatonda sbarca al cinema

Sabato, 24 Gennaio 2015 14:52

I numeri non dicono tutto ma spesso sono  importanti e danno la dimensione delle cose. Il “Fenomeno Capatonda” ha superato i 769000 Like su Facebook ed  è seguito su Twitter da oltre 222000 followers.

Sul social di Zuckerberg la pagina ufficiale del suo film d’esordio ha già passato i 63000 fans ad una settimana dall’uscita nelle sale mentre su Youtube il video di tre anni fa da cui il film prende spunto, sta per varcare la soglia del milione e mezzo di visualizzazioni. 

In settimana presso il Cinema Adriano di Roma Marcello Macchia, meglio noto come Maccio Capatonda ha presentato alla stampa il suo esordio cinematografico “Italiano Medio” prodotto da Medusa Film e Lotus Production. Un lavoro che può dirsi davvero suo essendo l’attore chietino impegnato nelle vesti di regista, autore del soggetto , cosceneggiatore e persino montatore insieme a Giogiò Franchini.

Pur essendo un estimatore di Maccio avevo un po’ di timore, come tanti d’altronde, sul passaggio dalle serie di sketches lunghi al massimo 4 minuti al lungometraggio, ma la visione, malgrado qualche piccolo passaggio a vuoto, m’ha tolto ogni dubbio: promosso.

Nella sua nuova avventura Maccio si è portato dietro il sodale Herbert Ballerina (all’anagrafeLuigi Luciano) che interpreta tre personaggi e Ivo Avido. Ci sono pure Lavinia Longhi e Barbara Tabita dopo la recente apparizione in “Italo” e i camei di Raul Cremona, Pierluigi Pardo e Andrea Scanzi oltre a Nino Frassica al quale Maccio ha sicuramente attinto.

Il protagonista è Giulio Verme (Capatonda), laureato cresciuto con l’idea di fare la differenza e finito a far la differenziata in una azienda di rifiuti vede tutte le sue convinzioni e le battaglie per cui si spende fallire miseramente ogni volta. L’incontro che gli cambia la vita è quello col suo vecchio amico delle elementari Alfonzo ( la z non è un errore) che, in un momento di depressione gli offrirà una pasticca “magica”.  

 

Non vi fate ingannare dal trailer e dall’ormai famoso interrogativo “cosa riusciresti a fare con il 2% del tuo cervello?”. Nel film c’è molto di più e l’italiano medio di cui ci parla Capatonda non è solo quello che si nutre di reality show, o il menefreghista di #amechemenefregaamme, ma un ibrido che coglie in pieno le due facce peggiori e ridicole dell’homo italicus.  

Nella sua parodia c’è la pacifista guerrigliera, il professionista della dietrologia e del complottismo, il vegano oltranzista e il lobotomizzato che viaggia in suv, parcheggia dove gli pare e non si cura di niente e nessuno se non di se stesso.

Si può far ridere fino alle lacrime con gag surreali e strampalate dominate da non-sense senza sentirsi un deficiente? Sì, Maccio ci riesce andando a colpire i vizi nostrani come pochi ultimamente sono riusciti a fare. 

La storia inciampa qua e la e una sforbiciata di almeno una decina di minuti avrebbero snellito e aiutato un film che ha comunque momenti davvero esilaranti da “Via del tutto eccezionale” ai titoli  di apertura, passando per il raid al palazzo di Cartelloni, il “Briatore dell’idroscalo” dal capello bianco con venature fucsia ( chi vedrà  capirà).

Credo che Medusa dopo aver puntato su Zalone possa aver visto ancora lungo investendo sul 36enne abruzzese. Il film, carico d’aspettative, arriverà nei cinema il 29 gennaio prossimo distribuito in ben 400 copie.  

 

 

NOTE TECNICHE:

Regia: Maccio Capatonda

Soggetto: Maccio Capatonda, Marco Alessi, Sergio Spaccavento

Sceneggiatura: Maccio Capatonda, Marco Alessi, Sergio Spaccavento, Danilo Carlani, Daniele Grigolo, Luigi Luciano

Produttore: Marco Belardi

Produttore esecutivo: Enrico Venti

Casa di produzione: Lotus Production, Medusa Film

Distribuzione: Medusa Film

Fotografia: Massimo Schiavon

Montaggio: Maccio Capatonda, Giogiò Franchini

 

INTERPRETI:

Maccio Capatonda (Marcello Macchia), Herbert Ballerina (Luigi Luciano), Lavinia Longhi, Barbara Tabita, Rupert Sciamenna (Franco Mari), Gabriella Franchini, Francesco Sblendorio, Rodolfo D’Andrea, Matteo Bassofin, Anna Pannocchia (Adelaide Manselli), Ivo Avido (Enrico Venti) e con la partecipazione di Nino Frassica