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Una festa esagerata dal 22 marzo nei cinema: recensione e trailer

Martedì, 20 Marzo 2018 23:15

Dal 22 marzo al cinema "Una festa esagerata " di Vincenzo Salemme. Radio Libera Tutti l'ha visto in anteprima.

E' di vera festa, della risata soprattutto, che si può parlare. Vincenzo Salemme copre in questa versione cinematografica molteplici vesti: quelle di attore, regista, sceneggiatore insieme ad Enrico Vanzina, nonchè autore del soggetto facendo centro.

Risale al maggio 2016 la stesura di "Una festa esagerata", testo che nasce per il teatro ma che già in origine prevedeva movimenti in parti diversi da quelli cui l'attore partenopeo ha abituato i suoi tanti estimatori. La leggerezza strutturale maggiore che già s'era apprezzata a teatro, diventa ancor più evidente nella versione per il grande schermo. Cambiano solo in parte gli interpreti e Salemme si avvale di sodali collaudati. Nel cast troviamo una pimpante Tosca D'Aquino nei panni della moglie ossessionata dai soldi, successo e scalata sociale, Iaia Forte in quelli dell'inquilina squilibrata del piano di sotto e convivente con suo padre Don Giovanni interpretato da Nando Paone. Francesco Paolantoni è l'assessore Cardellino e Andrea Di Maria suo figlio, innamorato della festeggiata Mirea ( Mirea Flavia Stellato).

LA TRAMA

Si svolge tutto in poche ore: l'attesa ed i preparativi per la festa di 18 anni della figlia del geometra Gennaro Parascandolo ( Salemme) . Sessantacinque gli invitati secondo quel che Gennaro sa, 150 quelli ufficiali fortemente voluti da sua moglie Teresa: una festa in grande, anzi ESAGERATA. Tra i 150 c'è l'ospite d'onore: l'assessore ai lavori pubblici Cardellino su cui Teresa punta tutte le fiches per agganci e corsie preferenziali legate al lavoro del marito piccolo imprenditore edile. Tutto fila liscia o quasi tra le manie di grandezza di Teresa, i capricci della neo maggiorenne e le ingerenze dell'aiutante portiere Lello. Gennaro si barcamena come può cercando di trovare il bandolo della matassa. E' tutto pronto quando dal piano di sotto giunge una pessima notizia. Il vecchio signor Scamardella è morto. Ora il dilemma è ... festeggiare o rimandare per rispetto del lutto?

UNA COMMEDIA CHE FUNZIONA

Ha un ritmo incalzante la commedia messa su da Vincenzo Salemme. Un gioco d'incastri perfetto con dialoghi serrati e sempre divertenti che assicurano un' ora e mezzo di evasione accompagnata da piccole riflessioni sottotraccia non banali. Cinismo, arrivismo, colpi di scena ben assestati ed un Salemme più pungente e "cattivo" del solito: ci piace! Una commedia che sebbene abbia nel regista/attore il suo mattatore, risulta essere un film quanto mai corale ed equilibrato.

Si ride di gusto e con garbo. Consigliato!

di Alessandro Giglio  

Una Festa Esagerata - Trailer Ufficiale