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Uno Sguardo dal Ponte: ottima performance di Sebastiano Somma ad Albano

Domenica, 08 Novembre 2015 20:28

La fuga dalla miseria, il dramma dell'immigrazione, la ricerca forsennata allo straniero, l'affetto morboso all'interno della famiglia. Questi sono i temi che ha riportato in scena Sebastiano Somma, assieme ad una eccellente compagnia, al teatro Alba Radians di Albano Laziale, in anteprima nazionale, con "Uno Sguardo dal Ponte".

Lo spettacolo rispolvera l'omonimo dramma teatrale di Arthur Miller, scritto nel 1955, considerato uno delle pietre miliari del palcoscenico internazionale e fonte di ispirazione anche di un celebre film di Sidney Lumet negli anni Sessanta che ebbe un successo tale da far vincere il David di Donatello a Raf Vallone.

L'ambientazione è ripresa dall'America dei primi del Novecento, o meglio dal porto di Brooklyn dove migliaia di italiani accorrevano per cercare fortuna, soprattutto dal Sud del nostro Paese, afflitto dalla miseria e dalla mancanza di prospettive. Eddy Carbone (Sebastiano Somma) è un operaio impiegato all'interno delle navi, dove lavora da vent'anni e la sua vita è scandita dai ritmi del lavoro, della topaia di casa in cui abita, dalle uscite al bowling o degli incontri di boxe.

Assieme alla moglie Beatrice ha cresciuto una nipote, Katerine, che si innamora di uno dei due fratelli, cugini della zia, emigrati dalla Sicilia e ospitati nella loro casa per i primi tempi. Carbone si fa sopraffare dalla gelosia e farà di tutto per rompere l'idillio di una situazione normale per oggi, ma anomala per allora: la libertà per una ragazza di uscire liberamente con il ragazzo che le piace. La morbosità per Katerine lo porterà addirittura a segnalare i due fratelli all'ufficio immigrazione e questo evento dà impulso a tutta la storia

UNA PERFORMANCE OTTIMA

Lo spettacolo è uno specchio crudo ma illuminante sulle condizioni di vita dei nostri connazionali che fuggivano per trovare fortuna negli Stati Uniti. La scenografia è essenziale, ma la recitazione magistrale di tutti gli attori fa credere allo spettatore di essere immerso in una ambientazione ricca e sontuosa.

Il finale dà una vera e propria accelerata a tutta la sceneggiatura, che per qualche decina di minuti appare come intrecciata su se stessa. E' proprio nell'ultima parte che la compagnia dimostra tutta la sua bravura e possibilità di successo. Che noi auguriamo convintamente.

UNO SGUARDO DAL PONTE - in anteprima nazionale ad Albano Laziale -

di Arthur Miller
con Sebastiano Somma
Regia di Enrico Lamanna
Produzione: I due della città del Sole srl