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LA CASA DELLE CULTURE RIAPRE LA STAGIONE CON CENERI E SCONOSCIUTI

Mercoledì, 05 Febbraio 2014 09:42

Due spettacoli molto diversi alla Casa delle Culture per l'inizio dell'anno nuovo: “Ceneri...2701194527012013” della Compagnia teatrale Deposito dei Segni, un viaggio a due voci attraverso la memoria dell'olocausto, e “Sconosciuti” di Format4 4/9, spettacolo liberamente tratto dal film Une liason pornographique,  di Frédéric Fonteyne.

La settimana della Memoria di quest'anno si è chiusa con “Ceneri”, la lettura scenica della Compagnia Deposito dei Segni, ospitata dalla Casa delle Culture – attenta, come sempre, alle tematiche civili. Cam Lecce e Jorg Grunert sono partiti dalle testimonianze più crude dei sopravvissuti ai lager e hanno costruito un'azione artistica che propone uno sguardo trasversale sul genocidio nazista: la disumanità dei campi di concentramento, espressa da durissime immagini di repertorio, ma anche di tutte quelle istituzioni, come la Banca di Dresda, che hanno saputo approfittare economicamente dei crimini del regime nazista. Dalle fonti storiche citate dalla Compagnia emerge, infine, in tutta la sua disarmante consapevolezza, la scelta degli Alleati a non perseguire tali istituzioni e, anzi, affidare incarichi di tutto rispetto ad alcuni gerarchi nazisti. Si viene così a scoprire, amaramente, che quello è stato eletto al Parlamento Europeo, quell'altro ha lavorato per la CIA ed è stato a capo dei servizi segreti della Germania Ovest; e così via. Lo spettacolo arriva come un pugno nello stomaco, e alla fine è davvero difficile applaudire; e pure la Compagnia se lo meritirebbe, per aver saputo portare nel presente le testimonianze dei sopravvissuti.  Forse l'orrore dei lager può sembrare irripetibile e astratto, ma non il suo sostrato di ragioni economiche: quelle le conosciamo bene perché fanno parte delle dinamiche socio-economiche del sistema globalizzato odierno. Si esce dalla sala sentendosi colpevoli della propria ignoranza e desiderosi di raccontare a tutto il mondo quanto si è appreso; possiamo dire dunque che “Ceneri” è una buona risposta a quanti sono scettici del valore, in termini di risultati, della Giornata della Memoria.

Di tutt'altre intenzioni è invece “Sconosciuti”, lo spettacolo che andrà in scena questa settimana. Prendendo come spunto la storia di Une liason pornographique, il regista Igor Grcko ha voluto esplorare i pensieri più nascosti di una coppia appena conosciutasi. Durante i loro occasionali incontri, esplodono le contraddizioni delle relazioni del nostro tempo; né potrebbe essere altrimenti, dato che i due si sono conosciuti attraverso Internet. Non vogliono nemmeno presentarsi l’uno all’altra; lei (Isabel Zanni) è sincera, logorroica e sfacciata, lui (Ivan Marcantoni), disincantato e fatalista, si lascia trascinare in questo gioco per divertimento, ma finirà per farsi coinvolgere in maniera molto più profonda. Con questo spettacolo, già ospitato con successo dalla Casa delle Culture a giugno scorso, l'appuntamento è da martedì 4 febbraio a sabato 8 alle 21:30 e alle 18.00 domenica 9.