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NOVAK DJOKOVIC RE D'AMERICA

Lunedì, 31 Marzo 2014 12:06

Dopo Indian Wells, anche Miami. E' stato un Djokovic inarrestabile, quello che ha trionfato nei primi due Masters 1000 della stagione.

Il serbo infatti, dopo aver battuto Federer nella finale del torneo californiano di due settimane fa, in Florida ha asfaltato con un doppio 6-3 anche l'altro mostro sacro del tennis moderno, vale a dire Rafa Nadal, portandosi a casa, per la quarta volta in carriera, l'ambito trofeo di Key Biscayne. 

Un 2014 che, quindi, comincia a prendere decisamente un'altra piega. Se gli Australian Open, infatti, avevano donato confusione e sorprese al mondo del tennis, i Masters americani hanno ristabilito la normalità. Federer, protagonista di un 2013 inguardabile, ha guadagnato una finale ed un quarto di finale, Djokovic ha centrato una storica doppietta. L'unico ad uscire relativamente malconcio è stato il maiorchino, che ha raccolto la quarta sconfitta di fila nell'ultimo atto a Miami. Nadal, però, rimane ben saldo in testa al ranking ATP, in attesa di difendere i tanti punti raccolti nei tornei europei. "Miami 2014" che verrà ricordato, oltre che per aver ristabilito le gerarchie, anche per esser stato un torneo senza semifinali, poichè entrambi i semifinalisti, Nishikori e Berdych, hanno dato forfait per problemi fisici.

Nel tabellone femminile invece, Florida è sinonimo di Serena. La mostrusa (in tutti i sensi) Williams ha infatti conquistato per la settima volta Miami, divenendo sempre più regina del torneo e del tennis mondiale con 59 successi complessivi. Al suo cospetto si è arresa la cinese Na Li, vincitrice degli Australian Open di quest'anno, che però continua ad ottenere punti e a scalare posizioni in WTA. Un plauso va fatto comunque anche alla nostra Flavia Pennetta, la quale, dopo aver vinto a sorpresa ad Indian Wells, è uscita nei primi turni contro la serba Ivanovic.

Come detto, ciò che l'Australia ha tolto, l'America ha ridato; in particolare, Miami ha restituito al tennis anche una giocatrice tanto fantastica quanto controversa come Martina Hingis, che ha trionfato, seppur in doppio con Sabine Lisicki, alla veneranda età di quasi 34 anni, trovando la forza per tornare in campo dopo il ritiro.