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Soundswood libera tutti!

Martedì, 05 Luglio 2022 20:56

Torna finalmente la musica ai Castelli Romani!

 

Dopo due anni di stop il Parco Romano Biodistretto, noto per avere un’attenta selezione enogastronomica e una selezione di birre originalissima, ha deciso di investire anche sulla qualità musicale. Da una collaborazione con l’Associazione Libera Tutti, nota webradio castellana, nasce un bando di selezione di band emergenti che vede oltre 50 partecipanti.

La redazione musicale dll’associazione ne selezione ben 18 e li distribuisce su 9 domeniche consecutive dal 12 giugno fino al 7 agosto. L'intento del SOUNDSWOOD rimane sempre quello di valorizzare la musica dal vivo e promuovere gli artisti indipendenti, per cui il festival non richiede iscrizione o vincoli per i giovani partecipanti.
Ogni data quindi ospita due band, che hanno a disposizione dai 40 ai 60 minuti ciascuno per proporre il loro lavoro in versione acustica o semiacustica e durante la quale è ammessa la riproduzione di un massimo di due pezzi cover.


Domenica prossima 10 luglio si esibiranno Francesco Luz e Mizio Vilardi, entrambi di estrazione capitolina. Il primo, classe 1982, dopo 15 anni di concerti in Italia e nel mondo pubblica il suo primo album, "Extraordinary Men", nel 2019. Dall’album, in inglese, vengono estratti 3 singoli accompagnati da 3 Video clip diretti da Ari Takahashi che ricevono vari riconoscimenti in diversi film festival in tutto il mondo (“Outstanding Achievement Award” al Berlin Flash Film Festival, “Best Music Video, Honorable Mention” al Los Angeles Independent Shorts Awards, miglior video musicale al New York Film Awards e al London Independent Film Awards).

Artista indipendente al 100% canta, scrive, suona, arrangia e produce le sue canzoni con l’aiuto ai testi di Luigi Abramo e Marco Battilocchi. Il 29 aprile 2022 pubblica il suo secondo album si intitola semplicemente "Francesco Luz", un disco che tocca un argomento spinoso come la depressione. Ogni canzone affronta in modo diverso quelle che possono essere le cause e gli effetti di questa terribile malattia, ma cerca anche di trovare delle soluzioni per uscirne fuori.
Il secondo in vece è Mizio, all’anagrafe Maurizio, Vilardi. Un cantautore pugliese classe 88, ma già da qualche anno vive a Roma. Canta e suona la chitarra, ama scrivere canzoni in italiano, in vernacolo, in inglese e considera la musica un incontro tra Cantautorato e Pop d’Autore, contaminato dai suoni del mondo.
Col suo primo EP all’attivo, “Radici sotto i piedi” edito 2015, mostra la volontà di non dimenticare mai le sue origini ma contemporaneamente di proseguire il cammino. Ovunque esso porti.
Qualcuno lo ricorda per "Flow", un suo brano del 2016 che grazie ad un casting organizzato dalla Rai e Cattleya, è stato selezionato dal Maestro Paolo Buonvino per figurare all'interno della colonna sonora della fiction "Tutto può succedere" in onda su Rai Uno. Di nuovo nel 2018 un altro pezzo, Surround me, viene inserito nella terza stagione della stessa fiction Rai. Ho preso parte a diversi festival e rassegne cantautorali, quali ad esempio il Premio Fabrizio de André, il Premio Bindi e Botteghe d’Autore, ottenendo svariati riconoscimenti, fra i quali quello assegnato in occasione del Premio nazionale ArtEmergente 2019 a "Le notte porte sembe", canzone da lui scritta in dialetto molfettese.
A settembre 2019 inoltre pubblica in veste di autore il brano Come ci capita di Federica Paradiso e nel 2020 finalmente è uscito con l’etichetta Isola Tobia Label album d’esordio Una forma d’amore che mi devo.
In ultimo nel 2021 partecipa con "Sei ottavi", una cover di Rino Gaetano, all'album dedicato al cantautore calabrese "Ad esempio a noi piace Rino" pubblicato dalla medesima etichetta Isola Tobia Label. L'album risulta vincitore nella sezione "Miglior album collettivo a progetto" delle Targhe Tenco 2021. Insomma due cantautori che forse in un estate così piena di grandi eventi data la ripartenza post covid, non hanno il giusto spazio per esibirsi e portare tra la gente il proprio progetto.
Ma Soundswood nasce proprio per le piccole realtà indipendenti e vi aspetta ogni maledetta domenica a conquistare centimetri di libertà di espressione e di musica originale. Sempre la Parco RomanoBiodistretto di Ariccia.