La guerra è finita, e invece è appena iniziata l’ermeneutica di L’Amore e la Violenza, l’ultimo disco dei Baustelle. Sei su Radio Libera Tutti, quest’è terryXplane, e la penna che ti guida alla scoperta è quella di Alessio Valeri, il nostro presidente.

Parliamo dei Baustelle ( l'album è uscito il 13 gennaio ) che stanno riempiendo gli auditorium italiani con le sonorità "di un disco oscenamente pop" come lo ha definito Bianconi.

 I Baustelle con L’Amore e la Violenza si allontanano dalle sonorità di Fantasma, riscrivendo un pop citazionista e cantautoriale, che sembra ambire all'obiettivo del trio di rinventare il "modern chansonnier".

L'album si apre con l'intro "Love" che sembra anticipare all'ascoltatore il cambio di rotta, lo isola dal passato e lo introduce a questa nuova realtà dei Baustelle.

Dopo l'introspezione di Fantasma, i Baustelle si rinventano per l'ennesima volta, in un disco che fa della citazione un'arte, e viene definito dagli stessi "maledettamente pop".

Nulla è lasciato a caso, neanche l'ordine delle canzoni, se "Love" anticipa il cambio con "Il vangelo di giovanni" e "Amanda Lear" entriamo in questo mondo pop.

In questo breve percorso ascolteremo canzone probabilmente atipiche per scelta, ma nelle quali l'album si caratterizza, perché la loro identità prescinde dalla singola traccia.  A testimonianza di ciò nel live la scaletta rispetta totalmente l'ordine delle tracce.

La penna di Alessio Valeri ci conduce nelle interpretazioni, qui su Radio Libera Tutti, a Terry Xplane. 

L’Amore e la Violenza : la tracklist

1. Love
2. Il vangelo di Giovanni
3. Amanda Lear
4. Betty  (QUI IL TESTO E L'INTERPRETAZIONE)
5. Eurofestival (QUI IL TESTO E L'INTERPRETAZIONE)
6. Basso e batteria (QUI IL TESTO E L'INTERPRETAZIONE)
7. La musica sinfonica
8. Lepidoptera  (QUI IL TESTO E L'INTERPRETAZIONE)
9. La vita
10. Continental stomp
11. L’era dell’acquario12 Ragazzina