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Musica

Caparezza : Sfogati, testo e interpretazione

Sabato, 19 Aprile 2014 16:06

L'interpretazione è un lavoro lungo e difficile, specie per testi come Sfogati, intanto godetevi il testo di questo grande brano, Sfogati!

Nel frattempo potete godervi la lettura delle interpretazioni di Cover  e di Non me lo posso permettere, Giotto Beat e Mica Van Gogh e  Fai da Tela  e è tardi!

 

Ma quanto odio represso hai tu?

Lo sputi in ogni commento messo su Itunes.

Dai, che costanza!

Eppure non sei Kafka, 

sei la sua blatta, 

sei Gregor Samsa. 

Adesso sai cosa farò?

Chiuderò gli occhi, 

ti ascolterò, non andrò via. 

Ed il tuo mantra diverrà come una droga, 

sarai la mia psidechelia, 

ti prego...

 

Rit.

Sfogati! 

Sfogati con me.

Sfogati!

sfogati con me.

Sfogati!

sfogati con me.

Sfigato!

sono qui per te. 

 

Quando entro nel museo 

sento brontolio:

"Questa tela fa schifo, 

dipingo meglio io."

Troppi Federico Zeri, 

ma senza Federico,

fanno tagli di Fontana

sul mio quadro preferito.

Appena parlano d'arte moderna

volano certe stilettate

che manco la scherma.

Lo fanno apposta

per non essere ignorati,

le cantano ma non sono titolati,

sono Ghosts Tracks!

Oggi vado al cinema d'essai,

ma se ti chiedo: "Vieni al cinema con me?!

Rispondi: Eh? Seee!

In paese la rassegna gratis di Fellini

è piena di coglioni che

giocano coi telefonini.

Chi nella vita ha visto solo un DVD-R

chiede la testa del regista, Robespierre.

è un agonia,

costretto ad ascoltarti

pure se non voglio

come in macchina Radio Maria.

Per questo sai cosà faro?

Chiuderò gli occhi.

ti ascolterò,

non andrò via.

Ed il tuo mantra diverrà

come una droga,

sarai la mia psichedelia.

TI prego...

 

Rit.