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Musica

Ecco i migliori album del 2014

Mercoledì, 24 Dicembre 2014 21:04

Dal rock alla psicheledelia, ce n'è per ogni gusto. La redazione musicale di Radio Libera Tutti ha scelto per voi gli 11 album più interessanti del 2014. 

Quella che vedete qui sotto non è una classifica, ma una lista. Non abbiamo la pretesa che siano i migliori in assoluto, sono semplicemente i dischi che più abbiamo apprezzato e trasmesso nelle nostre trasmissioni. Il consiglio e l'augurio che vi facciamo è quello di ascoltarli tutti e di consigliarci i vostri preferiti.

 

Qui trovate invece la lista dei migliori album italiani del 2014

 

JACK WHITE - LAZARETTO

Non ci sono più le rockstar di una volta? Non è assolutamente vero, c'é Jack White con il suo ultimo capolavoro Lazaretto. Possiamo decisamente marchiarlo come la rockstar 2.0 del 2014. Sa suonare, cantare, far vibrare le corde della sua chitarra elettrica e in più si mette in gioco continuamente. Lazaretto è assolutamente indispensabile nella vostra bacheca musicale. Consigliato l'acquisto del vinile.


FOO FIGHTERS - SONIC HIGHWAYS

Sonic Highways è la prosecuzione dello stile musicale degli anni '10 dei Foo Fighters: carica, adrenalina e melodia sono componenti che si trovano in quest'album quanto in Wasting Light, non ci si aspetta altro. Le 8 tracce del disco, incise in 8 città differenti degli Stati Uniti, sono il tributo più grande e il motivo principale di realizzazione che i Foo hanno voluto dedicare alla storia della musica rock americana.


AC/DC - ROCK OR BUST

Gli Ac-Dc tornano con il loro quindicesimo album a sei anni di distanza da Black Ice, ma con durata più simile a quella di un EP (35 minuti circa).  Il sound è molto più HardRock/Blues rispetto all’ultima produzione, con chitarre non invadenti e un groove e riffs che portano il loro inconfondibile marchio di fabbrica. Il livello dei brani non raggiunge mai i fasti di “Back in Black” ma comunque non abbassa il livello a cui la band australiana ci ha abituato in quasi quarant’anni di carriera.


ALT-J - THIS IS ALL YOURS

This is All Yours è il secondo album degli inglesi Alt-J. Dopo un primo album indubbiamente molto molto valido, An Awesome Wave, questa seconda pubblicazione è una conferma e allo stesso tempo una rivelazione. Come il primo è introspettivo e lunare, come il primo apre le danze con una canzone di nome "Intro", che un intro non è: è una canzone vera e propria. Questo This is All Yours è una sorta di concept album che attraversa il rapporto tra la natura e l'uomo in un allegorico viaggio in Giappone, via Nara, dove diventare ascetici e trascendentali. Più complesso, arricchito da suoni d'ambiente, si riserva anche il vezzo di toccare sonorità che lanciano lo sguardo al folk, all'indie-folk.


BECK - MORNING PHASE

Dopo sei anni di silenzio il musicista di Los Angeles è tornato con un nuovo album, il dodicesimo della sua carriera, pubblicato a febbraio dalla Capitol Records. Un altro ottimo lavoro per il cantautore americano, del buon folk rock intimo ed introspettivo. Un gradito ritorno. Welcome... Beck!


PAOLO NUTINI - CAUSTIC LOVE

In un 2014 in cui la parola "vintage" è stata un vero must, non si può non menzionare "Caustic Love" di Paolo Nutini: un album che già dal primo ascolto mostra un carattere deciso. Il mix del sound black e la voce graffiante di Nutini crea un'atmosfera magica che trascina dal primo all'ultimo minuto di quest'opera moderna dal retrogusto old school. Menzione speciale per l'ottava traccia dell'album, Iron Sky, brivido incessante grazie al soul e al lento rythm and blues accompagnato da fiati ed archi da bloccare il respiro. Una vera perla.



DAMON ALBARN - EVERYDAY ROBOTS

E' il disco solista di Damon Albarn, mente e cantante dei Blur, dei Gorillaz, dei The Good, the Bad & the Queen. Nonostante i suoi 25 anni di carriera con 2 band che hanno fatto la storia, è con questo album che Albarn racconta intimamente di sé, è una sorta di autobiografia, con brani che rappresentano i capitoli più importanti della sua vita: l’adolescenza a Leytonstone (Londra) ed il brusco trasferimento a Colchester (Essex), senza amicizie, passando per il periodo di fama del Britpop, le sbronze e la dipendenza dalla droga (raccontata in “You And Me”). É impossibile rimanere indifferenti ascoltando Albarn, che si mette a nudo come autore, ma soprattutto come persona, lasciandosi cullare dalle sonorità che costituiscono la sua esperienza musicale, pop-rock, elettronica ed anche un po’ di folk- pastorale/gospel. 


THE WAR ON DRUGS - LOST IN THE DREAMS


 The War on Drugs è un gruppo musicale indie rock statunitense. Con il terzo album Lost In The Dreams, hanno conquistato pubblico e critica. Forse il migliore disco di questo 2014, un vero e proprio omaggio alla musica americana. Il Guardian spiega che questo disco suona come se «Bruce Springsteen e la E Street Band avessero fatto un disco andato perduto con Mark Knopfler, in un periodo compreso fra Born in the USA e Tunnel of Love, ma posto che in quel periodo stessero ascoltando quasi esclusivamente space-rock e krautrock».


GEORGE EZRA - WANTED ON VOYAGE 

E' l’album d’esordio di George Ezra, ventunenne inglese con una sorprendente voce da uomo vissuto, bassa e profonda, intensa e accattivante, di quelle che colpiscono al primo ascolto. Come si può dedurre anche dal titolo, il disco è il racconto di un viaggio (che Ezra ha realmente fatto subito dopo il college, percorrendo l’Europa in lungo e in largo), i brani raccontano luoghi ben precisi e sensazioni, stati d’animo da essi scaturiti ma parlano anche di incontri e di relazioni umane. Ciò che sorprende di quest’album è la capacità di questo giovane cantautore di “viaggiare” anche musicalmente da un genere ad un altro, tra blues, funk, gospel, folk, pop, sempre di altissima qualità.


ST. VINCENT - ST. VINCENT

Chi è alla ricerca di nuove sonorità non può non farsi sfuggire questo album. Quarto ed omonimo disco della cantante e polistrumentista di Tulsa Annie Erin Clark in arte St.Vincent. Un deciso e particolare incontro tra pop e art-rock sul quale troneggia la limpida e piacevole voce di miss Clark. 


FLAMING LIPS - With A Little Help From My Fwends

Quante band sono in grado di fare un album di cover dei Beatles senza sfigurare? Non siamo più negli anni 70 e la moda di farsi di lsd è ormai lontana. Inserite With A Little Help From My Fwends nello stereo, schiacciate play e poi ne riparliamo. Preparatevi ad una fontana emozionale di colori vivacissimi. Un album Unico. 

 

 

qui la lista dei migliori album ITALIANI del 2014

migliori album 2014

 

gli autori: Flavio Mercuri, Ilaria Manzetti, Francesca Marini, Arianna Franzolini, Eleonora Avolio, Giuliano Mormone, Vittorio Chiodo

 

 

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