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IL 10 GIUGNO APPUNTAMENTO CON I FIORI AL LAVANDETO DI ROMA.

Martedì, 30 Maggio 2023 21:12

 L'unico campo di lavanda della capitale apre per la festa della lavanda

 

Preoccupati per l’ormai prossimo avvento di un’estate che si preannuncia più afosa della precedente? Annoiati dai soliti aperitivi urbani senza neanche un alito di vento?
Se non avete idea di come trascorrere le vostre serate estive o i pomeriggi interminabili di umidità e calura in una città senza ombra come Roma, con l’inaugurazione del primo Lavandeto della Capitale il cipiglio della prossima stagione si prospetta molto meno severo!
Situato in zona Divino Amore, questo progetto nasce dalla fantasia di Francesca De Iuliis che, stanca di lavorare per gli altri, ha deciso di rendere tangibile un desiderio a lungo coltivato. Infatti il suo Lavandeto aprirà i battenti a partire dal 10 giugno per la Festa della Lavanda che si terrà per i tre fine settimana successivi, fino alla sua raccolta. In attesa della prossima fioritura autunnale, per tutto il periodo estivo sarà inoltre possibile prenotarsi per un aperitivo naturalistico, per una sessione di yoga o meditazione o per partecipare a una delle fantasiosissime iniziative consultabili sul sito www.illavandetodiroma.it

A parte la bellezza dei colori e il piacere per l’olfatto, pervaso dal profumo di questo fiore, è importante dare spazio alle parole di Francesca, un esempio reale di come sia possibile fare imprenditoria femminile over 40 oggi in Italia, superando anche gli ostacoli di natura burocratica ma non solo: “A settembre del 2021 ho iniziato a proporre con sempre maggiore forza il progetto a chi pensavo potesse esserne interessato, ricevendo anche diverse porte in faccia. Mio padre era agricoltore ma io non mi ero mai dedicata prima a questo mondo, così ho dovuto studiare tanto, fino a diplomarmi come imprenditore agricolo per poter trasformare il terreno che mi aveva lasciato mio padre in un’azienda agricola in riconversione biologica. Ora voglio conseguire anche il diploma come operatore di fattoria didattica per poter offrire laboratori all’interno del Lavandeto durante tutto l’anno. Ci è voluta una forte determinazione perché alle persone che hanno superato i quarant’anni non sono destinate le agevolazioni disponibili invece per i giovani. Ma io credo che la vita stessa nel suo avanzare ti doni via via una maggiore consapevolezza che poi ti conduce a lavorare su obiettivi più ambiziosi che in passato non avresti ritenuto possibili. A me è capitato proprio questo: dopo la morte di mio padre, la perdita del mio lavoro e la gravidanza, ho desiderato sempre più costruire qualcosa di mio. Ci è voluto quasi un anno e mezzo per realizzare tutto e spero di fare ancora di più dall’anno prossimo, per ora l’importante è partire, dopo tanto impegno”. 

 

Il percorso per realizzare i propri sogni spesso regala grandi sorprese, come gli incontri lungo la strada: “Naturalmente non si può fare davvero tutto da sole. Sono stata fortunata a conoscere persone bravissime che mi hanno aiutata e seguita, credendo in questo progetto dall’inizio, quando anche la mia famiglia era perplessa in quanto il Lavandeto è una scommessa a tutti gli effetti. Ma l’unione fra donne ha fatto la differenza: dalla grafica alla società che segue l’area amministrativa siamo tutte donne, escluso l’agronomo che però ha rappresentato un altro incontro determinante alla buona riuscita del progetto”.
L’incontro forse più magico però è stato quello con la lavanda stessa, pianta conosciuta anche dai meno esperti, seppur con superficialità. Già conversando con Francesca ci si può accorgere di quante cose non si conoscono rispetto a questa pianta:
“Io che non ho mai avuto piante neanche in casa né tantomeno il pollice verde, quando ho guardato per caso un video sulla lavanda mi è sembrata una pianta così speciale e con molte più proprietà di quelle note che non ho potuto non amarla. Non solo ha un’ottima profumazione utile per biancheria, detersivi o detergenti, ma è una pianta da usare a tutto tondo e che può donare effetti benefici persino al sistema nervoso dell’uomo. Infatti la lavanda officinale è utile per calmare l’ansia, favorire il sonno, sfiammare la pelle, calmare il prurito dovuto a punture di insetto o rendere i capelli lucenti e sani. Non solo bella da esporre, ma foriera di infiniti rimedi per la vita quotidiana, non posso più fare a meno di lei: ne ricavo infatti di tutto, dai fiori secchi per una tisana, ai biscotti o alla cioccolata, o ancora la sfrutto per il relax, realizzando cuscini termici e candele, come pure oli essenziali o idrolati per aiutare la pelle sensibile a star bene”.
Spesso ci si accorge che dietro anche a un piccolo fiorellino c’è tutto un mondo di potenzialità da scoprire e occorre un coraggio pioneristico per essere esploratori di terreni ancora vergini. 
Distese ariose e verdi si perdono oltre la linea del visibile in zona Divino Amore a Roma, fino a che l’occhio distratto dell’automobilista romano lascia che le altezze delle chiome verdi dei pini sfumino l’azzurro del cielo di una città spesso vissuta solo attraverso il finestrino, scenografia sottovalutata degli spostamenti interminabili a cui i capitolini vengono sottoposti quotidianamente. 

In una delle zone della città rimaste dunque ancora piuttosto incontaminate come il Divino Amore, Francesca de Iuliis offrirà dal 10 giugno un’importante opportunità col suo campo di lavanda: “Faremo anche il miele, i laboratori per i bambini, fattorie didattiche, eventi privati, aperitivi tra balle di fieno e cuscini, dove poter degustare un cestino di prodotti enogastronomici locali, mentre i bambini potranno divertirsi nell’area giochi a loro dedicata”.
Il Lavandeto si presenta quindi come un’idea costruttiva e rilassante in cui perdersi pur rimanendo nei confini inebrianti della Roma estiva, e come un’area protetta e organizzata dove respirare e fermarsi a contemplare un lato più assorto e disincantato della città, e perché no, tornare a innamorarsene. Grazie al Lavandeto, Roma che spesso è sia angelo che demone per i suo abitanti, potrà disvelare loro una nuova, magica identità fatta di silenzio e un meraviglioso abito viola tessuto di quiete, tra le cui luci e ombre potersi riabbracciare.

Per la Festa della Lavanda è possibile acquistare i biglietti online direttamente dal sito, mentre per gli eventi in programma durante la settimana si può prenotare su Whatsapp al numero +39 3701084209. 

Di Beatrice Fiaschi