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99 Posse : Zulù aggredito dai fascisti a Velletri

Sabato, 08 Giugno 2013 01:43

Poco più di un anno fa, intervistai Zulù, cantante dei 99Posse, in seguito alle polemiche che si scatenarono con l'intervista di Radio Rock a Casapound, che vide oltre all'abbandono della suddetta Radio da parte di alcuni Speaker, la richiesta appunto dei 99Posse di non trasmettere più loro canzoni.

Luca Persico, in arte Zulù, così definiva ai nostri microfoni, il fascismo:

"L'apologia del fascismo non è un reato come un altro, in Italia ha portato un milioni di morti e deportati.Non solo quelli che venivano portati nei campi di concentramento ma quelli che venivano messi nei camion per venir portati a combattere improbabili guerre. La cosa più importante è che il fascismo in Italia è stato abbattuto da una rivoluzione popolare, e questa rivoluzione popolare va difesa tutti i giorni.I comunisti dell'epoca hanno deciso di puntare sul concetto di democrazia.Dobbiamo difendere la nostra vittoria, la nostra cacciata dei fasciti.Questi signori hanno una sola risposta per quelli che loro ritengono i problemi, e sono le ronde, le botte e la morte.Per loro i problemi sono i flussi immigratori, l'imbastardimento delle razze.E quindi questi signori vogliono fermare la storia con la violenza, la pelle mafie e coi servizi segreti.Non è che gli puoi dire "non puoi pensare queste stronzate" , ma non puoi pensare di utilizzare gli strumenti della democrazia, come le radio, per inculcare le tue idee di merda."

Ieri a pochi chilometri di distanza dalla nostra sede, precisamente nel comune di Velletri, c'è stata proprio un'aggressione ai danni di Zulù e un fonico, che si stavano dirigendo dentro un locale per un dj set, da parte di una 20ina di persone, che portavano segni inconfutabilmente fascisti.

Ciò accade nello stesso giorno in cui Clement Meric, muore in Francia, in seguito alle percosse di un gruppo Neonazista; in Europa sembra si stia dimenticando il valore dell'antifascismo, sempre meno demonizzato e condannato, tanto da diventare sotto molti aspetti costituzionale, come nei casi di Casapound, Alba Dorata ecc ecc.

Qui in seguito il comunicato stampa della 99 Posse, pubblicato su Facebook, sul fatto accaduto di ieri notte:

"COMUNICATO STAMPA della 99 POSSE

Venerdì 7 giugno 2013

E' accaduto ieri sera a Velletri, in provincia di Roma, intorno alle ore 22.30. Quando subito dopo aver parcheggiato la macchina nella piazza antistante il pub "Passo carrabile", dove Zulù avrebbe dovuto esibirsi, il nostro cantante e uno dei fonici della band sono stati aggrediti con cinture e altri oggetti atti a offendere da un gruppo di una ventina di persone che esponevano simboli di estrema destra. La pronta reazione e l'intervento della sicurezza del locale hanno fatto sì che gli aggressori si dessero rapidamente alla fuga, impedendo che l'episodio avesse conseguenze più gravi delle contusioni, dei tagli e delle abrasioni superficiali riportate dai nostri compagni, che hanno rifiutato di essere trasportati in ospedale. Purtroppo la serata non ha potuto avere luogo e ci scusiamo con i presenti che erano venuti ad assistere allo spettacolo.

Un fatto grave, che si inserisce in una sempre più preoccupante recrudescenza dell'estremismo fascista in Europa e in Italia. Il 5 Giugno a Parigi, nei pressi della centralissima Saint-Lazare, è morto in seguito alle percosse ricevute da tre naziskin Clément Méric, studente della facoltà di Scienze Politiche di appena 18 anni. Nella notte dello stesso 5 giugno una molotov è stata lanciata contro il portone del centro sociale Astra 19 nel cuore del Tufello a Roma, al piano terra di una casa popolare abitata da decine di persone. Anche in questo caso, chiara la matrice fascista, nel clima avvelenato della campagna elettorale per le Comunali a Roma.

Chi ci mette la faccia si assume i suoi rischi e noi che ce la mettiamo da vent'anni lo sappiamo bene. Anche a Velletri stasera, quando in due abbiamo subito l'aggressione di venti fascisti che colpiscono e scappano. "Venti a uno è la tua forza fascio infame", cantiamo in "Rigurgito antifascista", una delle nostre canzoni più famose. E anche stasera abbiamo avuto la dimostrazione che non ci sbagliamo: vigliacchi, capaci di farsi forza solo in branco e in schiacciante superiorità numerica. Non abbiamo sporto denuncia perché crediamo che l'antifascismo non si pratichi in quegli stessi tribunali che assolvono gli assassini di Stefano Cucchi e comminano 100 anni di carcere a 10 compagn* per qualche vetrina rotta a Genova. L'antifascismo si fa nelle strade.

La lotta continua, a testa alta come sempre, sputandovi in faccia il nostro odio!

99 Posse & Crew"