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La lotta è FICA, tre giorni di iniziative in favore della giornata internazionale delle donne

Lunedì, 02 Marzo 2020 19:54

Abbiamo intervistato per voi le ragazze del collettivo Non Una Di Meno Castelli Romani per farci raccontare le iniziative in favore della giornata internazionale delle donne.

Una bella intervista alle ragazze del collettivo di Non Una Di Meno Castelli Romani per avvicinarci agli appuntamenti del territorio in vista della festa internazionale delle donne.

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Il 7 marzo Non Una Di Meno Castelli Romani organizza la seconda edizione de LA LOTTA E' FICA, un'occasione per sostenere un collettivo territoriale che da circa due anni si impegna, attraverso eventi pubblici, momenti di discussione aperti, assemblee nelle scuole e nei territori, a dar voce a quello che è un movimento transfemminista globale, che da quattro anni ormai si mobilita nelle piazze di tutto il mondo contro la violenza maschile sulle donne e sulle soggettività lgbtq+.

Dopo il grande successo della prima edizione de 'La lotta è fica', tenutasi lo scorso anno al Dopo Lavoro Ferroviario, abbiamo deciso di replicare anche il 7 marzo, in vista dello sciopero globale delle donne. E' ormai da quattro anni che per le donne di tutto il mondo l’8 marzo non è un giorno di festa, ma un giorno di lotta e di mobilitazione diffusa. Un giorno in cui ribadire, a fronte di femminicidi all'ordine del giorno e del sessismo strutturale che permea la nostra società e le vite di tutte* noi, che se le nostre vite non valgono allora noi non produciamo, ci fermiamo e scioperiamo.
Ma quest'anno un giorno non ci basta. Per questo -- oltre l'8 marzo che sarà giorno di mobilitazione territoriale -- anche il 9 marzo noi quest'anno interromperemo il lavoro che svolgiamo fuori casa, negli ospedali, nelle fabbriche, nelle scuole, negli uffici. Un lavoro spesso precario, senza garanzie né tutele, che ci vede sfruttate e pagate meno degli uomini a parità di mansioni e competenze. Interromperemo anche il lavoro che svolgiamo quotidianamente nelle nostre case. Un lavoro non riconosciuto, invisibile, ripetitivo: quel lavoro di cura che “nessuno nota fino a quando non viene più eseguito”.
Rivendichiamo libertà, autonomia ed autodeterminazione, ciò che il sistema patriarcale, in alleanza con il capitalismo neo-liberista, cerca di negarci costantemente, per sfruttarci in silenzio e fare profitti anche sui nostri corpi.
Allora: SE LE NOSTRE VITE NON VALGONO NOI SCIOPERIAMO
#l8lottoperchéil9sciopero

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