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"Woman in gold" dal 15 ottobre al cinema: perchè andare?

Giovedì, 24 Settembre 2015 11:47

Stavolta non vi sveliamo trame. Perché andare a vedere "Woman in Gold"? Proviamo a darvi almeno 10 buone ragioni.

1. Pensavate che Helen Mirren avesse raggiunto il massimo dell’eleganza aristocratica in “The Queen”? Ecco che l’attrice vi illuminerà lo sguardo con una interpretazione ancora una volta perfetta, puntigliosa e briosa. Vi perderete nei suoi occhi che davanti ad una vetrina non la fissano, ma sanno farvi immaginare cosa un tempo avveniva all’interno di quel negozio: magie d’ATTRICE.   Se solo poteste ascoltare la versione originale con il suo inglese germanizzato all’uopo … 

2. Vi siete innamorati di Philomena lo scorso anno? Ne ritroverete ampliamente dei tratti anche in questo film. Caparbietà, humor ed emozioni dispensate in abbondanza, fatevi sotto (meglio Stephen Frears però).

3. Katie Holmes vi stava sulle balle già ai tempi di Dawson’s Creek? La sua apparizione nel film durerà giusto il tempo di pronunciarne il nome.

4. Siete tagliati fuori dalle dotte discettazioni dei vostri amici che si godono Sky Arte? Troverete tutto il materiale per annichilirli tra Klimt, tesori scomparsi e illecitamente trafugati, gioielli finiti ad ornare i colli delle mogli dei gerarchi nazisti. Il tutto a meno dei 13 euro che vi hanno scippato sotto silenzio per vedere il docufilm sulla Winehouse.

5. Avete sfiducia nella giustizia e credete che quando conti davvero, questa non venga mai amministrata? La speranza sia con voi, e con "Woman in Gold": riuscirà il miracolo? Vi possiamo almeno dire che ci provano, ah se ci provano! Gli austriaci (pure loro) ah se ci provano… 

6. Credete che gli avvocati siano solo degli squali senza peli sullo stomaco? Gli stessi delle barzellette americane? Vi appassionerete nuovamente alla professione e magari inviterete i vostri figli ad iscriversi nuovamente a giurisprudenza per rimanere disoccupati a lungo. Però almeno ve li terrete un po’ di più con voi a casa…

7. Nel vostro unico viaggio a Vienna non avete avuto il coraggio di entrare all’Hotel Sacher a gustarvi la torta famosa in tutto il mondo, li dove è nata ( la diatriba con Demel non è mai cessata lo so), impauriti da costi proibitivi? Nel film non si ciondoleranno mai nelle sue stanze e l’ingresso dell’Hotel si vedrà solo in un frammento non aprendo ferite mai cicatrizzate per voi o vostra moglie che ancora non smette di pungolarvi sulla vostra tirchieria.

8. Vi piacciono i film d’un tempo in cui le anziane signore tengono testa a uomini spavaldi ed arroganti? La sceneggiatura di Alexi Kaye Campbell, all’esordio al cinema, tira fuori il meglio dalle precedenti esperienze teatrali, tratteggiando una donna pungente, sottile e brillante. La Mirren, come detto fa il resto. 

 

9. Ogni tanto avete una irrazionale quanto crescente nostalgia di sua simpatia Tywin Lannister da quando il vostro nano preferito l’ha fatto fuori? “Woman in Gold” non vi farà mancare pure Charles Dance.

10. Ogni tanto dimenticate l’amore per le vostre origini e quanto queste siano importanti? “Woman in gold” spinge il tasto sulle radici dell’anima, sull’impasto di cui siamo fatti. Vi farà rizzare in piedi ripensando a quel nonno/a, zio/a che un tempo passavano le giornate con voi. “E’ per dare un senso a quei ricordi che voglio lottare”, dirà la protagonista. 

Allora che aspettate? Vi dobbiamo portare noi al cinema? 

Diretto da Simon Curtis, “Woman in Gold”, con Helen Mirren, Ryan Reynolds, Daniel Bruhl, Katie Holmes e Tatiana Maslany,  arriverà al cinema il 15 ottobre prossimo distribuito da Eagle Pictures. 

Un servizio di Alessandro Giglio