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Cine'n'Eat: Hellboy, quando i supereroi potevano fumare

Lunedì, 02 Maggio 2016 13:53

Cine'n'eat - per quelli che hanno una relazione aperta con il proprio divano. La rubrica in cui vi suggeriamo cosa guardare e cosa mangiare mentre lo guardate. Stavolta parliamo di supereroi con Hellboy

Ormai sembra che al cinema ci si vada solo per film di supereroi e di Checco Zalone. Un film come Batman v Superman, nonostante l'89% di critica negativa, ha incassato solo in Italia più di 7 milioni di euro. Molto probabile che questa settimana abbiate già in programma di vedere Captain America: Civil War (che esce mercoledì 4 maggio). Cine'n'Eat è la rubrica che vi consiglia di rimanere a casa, ma giammai vi suggeriremmo di non andare al cinema! Quello che facciamo oggi, quindi, è raccomandarvi un film preliminare.

Per ricordarvi che quello che vediamo al cinema è solo una piccola parte degli universi Marvel e DC, e che - soprattutto - non esistono solo Marvel e DC Comics. Il film in questione è Hellboy (2004), scritto e diretto da Guillermo del Toro. Il fumetto è stato creato negli primi anni 90 da Mike Mignola per Dark Horse. Dalle opere della stessa editrice arrivò, 10 anni prima, The Mask e poi Sin City e 300. Fumetti che, dal punto di vista di un lettore, non hanno molto in comune con quelli degli eroi in calzamaglia. Ma cinematograficamente essi appartengono allo stesso genere: cine-comic, appunto. Come gli Avengers, anche quello di Hellboy è un gruppo di persone rare che lavorano per un'agenzia governativa con tutto ciò che ne consegue. Ma Hellboy concede molto meno allo spazio "politico", preservandone più all'estetica del fumetto da cui è tratto: in carta o in pellicola - nonostante i molti difetti della seconda - è atmosferico, unisce il gotico mitologico (anche cristiano) al noir. 

Il merito è principalmente di del Toro. Ma è sempre a lui che si deve il difetto principale del film: quei dialoghi geniali e frizzanti che per Marvel Studios (proprietà Disney) costituiscono il 40% degli incassi attuali (Deadpool come ultimo e migliore esempio). Ad aver scritto il film di Civil War, infatti, sono quelli de Le Cronache di Narnia. Bravissimi sotto molti aspetti, ma decisamente poco legati alla tradizione del fumetto. Prima di andare tutti a vedere Civil War, allora (ri-)guardiamo Hellboy: un diavolo irriverente per eroe(!) che si lima le corna e fuma sigari, che ama i gatti e ha per amico un saggio uomo-pesce. Un Hellboy che (questo è esclusivamente nostro parere) nelle mani attuali della Marvel sarebbe diventato "Helloboy".

LA RICETTA

Quindi, se siete entrati anche voi nello spirito di chi si appassiona alle cose autentiche, di chi cerca il legame con le origini delle cose (un film su un fumetto che ricordi il fumetto), di chi - in ultimo - si mette alla prova davanti a piatti bell'e fatti, questa è la ricetta che fa per voi: una ricetta che l'autrice (di ideericette.it) senza mezzi termini chiama "Riso piccante indiavolato".

Ingredienti per 3 persone:

- 240 gr di riso (anche basmati, se vi piace)
- 4 pomodorini maturi o 10-12 ciliegini/perini
- 200 gr. di macinata di vitello
- 1 spicchio díaglio
- basilico
- 2 peperoncini
- olio extravergine díoliva
- sale

Preparazione:

In una padella con poco olio, far soffriggere delicatamente uno spicchio díaglio, aggiungere la carne macinata e fatela rosolare, schiacciandola con una forchetta (fatelo come foste una mezza-divinità muscolosa che al posto di radersi si leviga le corna).
Nel frattempo prendete il peperoncino e lavate i pomodorini, tagliate i pomodorini a pezzetti (grrr - arrabbiati! - ma sempre con cautela), spezzettate il basilico.
Aggiungeteli in padella con la carne macinata rosolata.
Nel frattempo lessare il riso in una pentola con acqua salata e 2-3 foglie di alloro.
Quando è cotto, scolarlo e farlo sgocciolare bene; ; trasferirlo quindi in un piatto e passatelo un paio di minuti nel microonde per far asciugare bene i chicchi (l'atmosfera è proprio secca e arida).
Quando carne macinata e pomodorini si sono insaporiti regolare di sale, aggiungere il riso e farlo insaporire.
Impiattare e servire insaporendolo con peperoncini a pezzetti e guarnendo con foglioline di basilico
L'autrice, alla fine, suggerisce di preparare un bicchiere di vino per smorzare il piccante. Noi - d'altro canto - non possiamo che accogliere il suggerimento di una donna che, in quanto calabrese, sarà un'esperta di quella che in questa "puntata" non si può che chiamare "Hell's Kitchen".

di Toffee Cordaro e Mario D'Angelo