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FEMMINISMO!: il docufilm che vuole ricordare la storia delle donne

Sabato, 28 Gennaio 2017 12:37

Un Film scritto e diretto da Paola Columba con Emma Bonino, Dacia Maraini, Lidia Ravera, Piera Degli Espositi, Luci Poli, Lea Melandri, Francesca Koch, Maria Lombardo Pijola. Sarà proiettato il 18 Febbraio alle ore 17.00 presso la Casa Internazionale delle Donne.

Femminismo! è uno sguardo sulle donne di oggi commentato dalle donne di ieri. Quelle donne che hanno vissuto la rivoluzione, l’emancipazione, quelle stesse donne che sono scese in piazza lottando per i diritti delle loro compagne e la rivoluzione l’hanno messa in atto. Femminismo! è una finestra sulle giovani donne che si dichiarano a gran voce non femministe, quasi questo termine avesse il fine di insultare il sesso opposto o avesse il potere di renderle meno appetibili, acide, donne che odiano gli uomini. Queste ragazze, quelle che si vedono nel film di Columba e che vediamo camminare per le strade ogni giorno, sono il frutto inconsapevole e innocente del periodo storico nel quale esse vivono. Gli anni ’70, le manifestazioni non violente ma convinte, le proteste pacifiche, le parole gridate con disperazione e passione estrema al fine del raggiungimento di uno scopo comune,  sono un ricordo sbiadito e  così lontano nel tempo e nella memoria che pure il loro eco giunge oramai debole alle orecchie delle figlie della YouTube Generation.

Divorzio, aborto, adulterio femminile. Il raggiungimento dei diritti, della parità tra i sessi, appaiono alle donne della nuova generazione come rappresentazione di una realtà fine a se stessa. Lo spostamento del punto di interesse, l’avvento di internet, i Social Network, YouTube hanno fatto sì che si creasse una voragine nella memoria storica tra un’epoca ed un'altra, in fondo non così lontane tra loro. Forse troppo spesso abbiamo scarsa facoltà di ricordare  e, appropriandoci di traguardi non nostri, dimentichiamo che la storia è un eterno ritorno e che ciò che con tanto sudore, sangue e coraggio è stato conquistato, può nella stessa maniera esserci tolto. Eppure come non possiamo non vedere l’abominio che sta accadendo negli ultimi anni? Il femminicidio, il neologismo che siamo stati costretti ad imparare e che ad oggi più ricorre tra le parole stampate dei giornali e nei salotti dei talk show, dovrebbe essere sufficiente a farci non solo sgranare gli occhi e inorridire ma a farci alzare dalla nuvola di  quiete apparente sulla quale abbiamo fatto, oramai, il calco.

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Paola Columba, con estrema bravura e la giusta durezza, ci mostra tutto questo e molto di più. Le crepe nel nostro tempo e nella nostra società, dalle quali non entra luce ma tenebre, che non riusciamo a vedere o che, in qualche modo, ci siamo abituati a guardare e le abbiamo infine considerate come socialmente accettabili.

Di estrema importanza sono, all’interno del film, le considerazioni di alcune tra le più importanti figure femminili del nostro paese. Scrittrici, giornaliste, donne di politica e poetesse. Si fanno voce del genere femminile e discutono, attraverso riflessioni raziocinanti e brillanti, sui perché così tante ragazze ad oggi non amano definirsi femministe. Ma in un tempo storico come quello che stiamo vivendo in cui il populismo, il sessismo e il razzismo siedono alla Casa Bianca, dove ancora nella maggioranza dei programmi televisivi possiamo osservare donne mute e seminude che ammiccano alla telecamere con sorrisi plastici, dove nelle librerie vi sono scaffali in cui compaiono insegne con su scritto letture femminili, dove nei negozi di giocattoli alle bambine sono riservate cucine giocattolo e ferri da stiro rosa mentre ai bambini le costruzioni e le armi, in un mondo dove tutto questo si mostra spavaldo agli occhi di tutti, come possiamo credere che la lotta sia conclusa? Dacia Maraini ad un certo punto di Femminismo! ci dice: “Bisogna ripartire dalle scuole elementari, cominciate a dire ad un bambino che ci sono delle cose che non si possono vendere, come le idee, come l’amore, come il sesso, come la propria identità, ci sono delle cose che sono sacre.”.

Femminismo! è un progetto raffinato ed intelligente alla quale noi auguriamo un’immensa visibilità affinché si riprendano in mano valori ingiustamente impolverati e diritti, da troppo tempo, privati della giusta protezione e dati paurosamente per scontati.

di Melissa Blasi