Siamo nel 1600, a Roma, e una aspirante pittrice cerca di realizzare il sogno di poter vivere della sua passione, di poter esercitare un mestiere che, a quei tempi, veniva svolto prettamente da uomini. Il suo talento innato, però, le permette di cominciare a farsi conoscere nell’ambiente artistico della Città eterna, finché Artemisia non sarà vittima di una violenza sessuale.
La forza, la determinazione e il coraggio di Artemisia, le permettono di denunciare il suo aggressore, riuscendo a realizzare il sogno di frequentare l’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze.
Una storia vera, che segue, senza distaccarsene, la storia di Artemisia Gentileschi. Tutto questo è stato plasmato sotto forma di musical, con canzoni dal vivo eseguite nel golfo mistico dall’orchestra, accompagnate dalle vive voci degli attori che cantano la storia della pittrice seicentesca con vigore e precisione, senza sbagliare una nota.
I colorati vestiti di scena compongono il quadro dell’opera, donandole quei particolari che difficilmente sono sfuggiti agli spettatori presenti in sala. Durante il musical, sul fondale scenico, le proiezioni dei veri quadri di Artemisia faranno da cornice alla variopinta scena dello spettacolo.
“Le musiche rispecchiano i sentimenti e la formazione di Artemisia” racconta Eleonora Lombardo, la protagonista, ai nostri microfoni “rispecchiando l’emotività che si deve rendere allo spettatore”. Tutte le musiche sono state composte dal Maestro Concertatore, Claudio Rosati, che racconta: “Le musiche di questo spettacolo sono nate in sintonia con i testi e sono state cucite addosso agli attori della compagnia”.
“Il musical è un’opera popolare, dedicata a tutte le fasce d’età” dice il regista Alberto Sebastian Ricci “e, sebbene abbiamo portato in scena un dramma, l’opera è fruibile veramente da tutti”.
“Artemisia. Il musical” sarà in scena al Teatro Flaiano di Roma, in via S. Stefano del Cacco, 15, tutti i sabati e le domeniche fino al 5 novembre, alle ore 17 e alle ore 21,15.
di Maurizio Costa