C’è un club quest’anno che sta scrivendo il proprio nome a caratteri cubitali nella storia del calcio europeo: l’Olympiacos. Non stiamo certo parlando di Real Madrid, Barcellona o Bayern Monaco, ma la squadra greca sta dimostrando settimana dopo settimana di meritarsi l’appellativo di “squadra più forte di Grecia”. Con l’ultima vittoria, quella di domenica scorsa contro il Leviadakos per 3-1, il club del Pireo ha messo in fila ben 17 vittorie consecutive da inizio campionato, un record mai prima stabilito perché mai nessuno era arrivato a tanto prima nel “Vecchio Continente”. L’armata Bayern Monaco, targata Pep Guardiola si è fermata ad 11 in questa stagione, la Juventus di “capelliana” memoria soltanto a 9 nella stagione 2005-2006, una in più per la Roma di Garcia nell’anno 2013-2014.
I temibili biancorossi di Grecia quest’anno avrebbero potuto risentire dell’abbandono del loro grande mentore Michel, che li ha abbandonati per una piazza più prestigiosa, il Marsiglia ed un campionato, quello francese, che comunque appare più attraente di quello ellenico. Lo spogliatoio ha invece reagito in maniera tutt’altro che passiva e con la nuova guida Marco Silva (ex allenatore dello Sporting Lisbona) sembra aver trovato quel brio offensivo che mancava al gioco tipico delle squadre greche, soprattutto in campo europeo. Per un soffio l’Olympiacos ha sfiorato il passaggio agli Ottavi di Finale di Champions League, a causa di una netta sconfitta contro l’Arsenal per 0-3. In Europa League i capitolini proveranno a stupire ancora, come fanno ormai da circa tre anni (in molti si ricorderanno le vittorie contro Manchester United e Juventus nelle ultime due campagne europee). Un record come questo nel calcio non è mai frutto solo del caso o dell’onda emotiva dell’ambiente, ma parte sempre da lontano. Ci vuole programmazione e un progetto tecnico solido e basato su giocatori che lo sposino in pieno quel determinato progetto, che dalle parti del Pireo sembrano aver studiato molto bene.
La prossima avversaria di campionato, il Platanias, sembra abbastanza accessibile sulla carta per l’Olympiacos, decima posizione in classifica e ben quattro partite senza vincere. Chissà se l’arduo compito di arrestare questa incredibile corsa, che ad oggi pare davvero inarrestabile, riuscirà al nuovo Panathinaikos di Stramaccioni, l’unica che potrebbe farlo giocandosi un derby più acceso che mai.
di Valerio Vitali