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ROAD TO BRASIL 2014: CILE

Lunedì, 10 Marzo 2014 14:10

Il Cile si è conquistato il biglietto per il Brasile con un notevole terzo posto nel girone di qualificazione sudamericano. Al mondiale è però chiamata a una "mission impossible", in quanto dovrà affrontare Australia, Spagna e Olanda, nell'ordine scelto dal calendario.

Un girone di ferro dunque, ma il CT (argentino) Sampaoli ha fiducia nei suoi uomini. Proprio lui viene considerato un pò loco, pazzo, come il suo collega e predecessore Bielsa, anche per quel modulo di gioco, il 3-3-1-3.

Infatti il gioco che propongono i cileni è offensivo, a tratti sbilanciato, come dimostrano i 29 gol fatti e 25 subiti nelle 16 partite del girone di qualificazione; e certo i giocatori per attaccare non mancano: Sanchez, Pinilla, Mati Fernandez, Edu Vargas sono gli attaccanti a disposizione.

Salta all'occhio subito un elemento in comune tra questi, cioè il fatto di giocare, o di aver giocato, in serie A. Oltre a questi anche Carmona dell'Atalanta e i due juventini Isla e Vidal.

Proprio il "guerriero" è il giocatore più amato in patria, e anche quello più discusso. Nel dicembre 2011 fu infatti squalificato per 10 turni insieme ad altri giocatori per essersi presentato tardi e in condizioni non adeguate agli allenamenti. L'allenatore, che allora era Claudio Borghi usò il pugno di ferro, spaccando in due il Cile. Ormai però è acqua passata, e il "tuttocampista" juventino è pronto per guidare i suoi al mondiale.

Punto debole della roja è forse la difesa, un pò a causa del gioco sbilanciato e teso verso l'attacco, un pò per inesperienza e per scarsità di valore tecnico. La mentalità coraggiosa e spinta può essere però considerata anche un punto di forza, considerate anche le avversarie, contro cui certamente non bisogna avere o mostrare paura, e proprio questo fa pensare che queste partite saranno le più belle della fase a gironi. Spagna e Olanda stiano attente: il Cile parte sfavorita nelle quote ma non nella testa.