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Musica

Debutta Jack Garratt con Phase: Un artista pazzesco

Giovedì, 28 Aprile 2016 23:11

Jack Garratt è un artista pazzesco, di quelli che veramente possono cambiare la storia della musica, e Phase, il suo disco d'esordio, è un disco altrettanto clamoroso.

Gli inizi

Jack Garratt, 11 Ottobre, 1991, Buckingham Shire, Uk, cantautore, cantante, polistrumentista: da sempre incline a tutto ciò che facesse rumore o suoni. Nel 2005 partecipa con un fiasco colossale all’Eurovision in versione Junior, ma la sua canzone, The Girl, finisce ultima in classifica con punteggi umilianti.

Continuano affannosi i prodromi della carriera di Jack, perché mentre frequenta l’Università firma anche con un’etichetta indipendente per produrre un album blues. Riesce anche a esibirsi negli studi della BBC in occasione di BBC Introducing ma niente, Garratt non è soddisfatto delle canzoni che scrive, abbandona l’università e con lei il contratto con la label.

Vive quella che lui stesso ha definito una midlife crisis, una crisi di mezz’età, benché non avesse ancora compiuto 20 anni. Ma quando c’è talento, quando c’è il genio, è solo questione di tempo. È solo questione di imboccare la strada giusta, scegliere i suoni giusti, trasmettere le parole e la musica che vengono direttamente dalla propria intimità, propalare qualcosa di nuovo al mondo.

La svolta

E qualcosa si scuote nel 2014, quando Garratt esce con Remnants, un EP di 4 pezzi, in cui è già presente il super singolo Worry, ed è definito lo stile musicale, il timbro vocale, il virtuosismo strumentale.

Nel 2015 un'altra Extended Play, Sinestesiac, che oltre a contenere Chemical e The Love you’re given, due super brani che riproporrà in Phase, si apre con Synestesia Pt. I, che hai sentito in sottofondo, il prologo concettuale e musicale di quello che senza essere banali possiamo definire un tema, una stessa idea musicale, rielaborata poi in Colaesce (Synesthesia Pt. II), e Synesthesia Pt. III.

L'album di debutto: Phase

Il 19 Febbraio 2016 esce Phase, il disco in analisi di TerryXplane. Garratt raccoglie tutte le esperienze di questi anni di gavetta, il suo genio compositivo, la sua voce incredibile per estensione e sfaccettature, modulata dalla dolcezza più estrema al graffiato più metallico, il suo groove travolgente alla drum machine, l’ottima tecnica pianistica e chitarristica, la sua perizia nell’uso di campionamenti e sintetizzatori per dare vita a qualcosa di completamente nuovo nella scena mondiale.

Sinceramente, sebbene non possa dare nessuna controprova data la mia minuscola cultura musicale, non ho mai visto niente del genere. Phase ha travolto il mio cuore, la mia sensibilità già dal primo ascolto, l’analisi dei suoi testi ha messo in luce anche delle note liriche raffinatissime. Mi è capitato poi di guardare qualche video di esibizioni live e ho scoperto che in sede di produzione la musica di Garratt è stata leggermente commercializzata, con sonorità un po’ più ammiccanti per la grande audience.

Ascolta il podcast con L'interpretazione dei testi


01. Coalesce (Synesthesia Pt. II)
02. Breathe Life
03. Far Cry
04. Weathered
05. Worry
06. The Love You're Given
07. I Know All What I Do
08. Surprise Yourself
09. Chemical
10. Fire
11. Synesthesia Pt. III
12. My House Is Your Home

Ascolto integrale ed interpretazione, estratta dalla trasmissione TerryXplane, di Phase, l'album d'esordio, e l'ultimo disco di Jack Garratt.

Interpretazione a cura di Terenzio Ciancarelli.

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