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Musica

Gazzelle, la recensione del concerto al Monk di Roma

Sabato, 04 Marzo 2017 18:09

C'era tanta attesa per l'esordio live al Monk di Gazzelle, il progetto creato da Flavio Pardini, che ha iniziato il tour di presentazione del suo primo album "Superbattito", proprio a Roma, la sua città natale.

Che Gazzelle giochi in casa è chiaro già quando il pubblico,molto prima dell'esibizione comincia a cantare a squarciagola le sue canzoni, insieme ad altri pezzi di gruppi appartenenti alla cosiddetta "scena romana" come I Cani o Calcutta, la folla intona anche "Secchio" dei Pop_X, che solo pochi giorni prima si sono esibiti proprio al Monk.

Apre il concerto il giovane cantautore Giuseppe Catanzaro, che riesce nel non troppo gravoso compito di scaldare l'atmosfera.

Quando salgono sul palco Pardini e la sua band sono visibilmente emozionati, d'altronde è il loro primo live importante, ma rompono il ghiaccio con "Balene" seguita subito da "Nero", un pezzo non presente sul disco.

Prima di partire con “NMRPM” uno dei singoli usciti in anteprima per il lancio dell'album, Gazzelle chiama sul palco Leo Pari, che ha curato la supervisione artistica di "Superbattito".

Finalmente arriva anche il pezzo più atteso dal pubblico "Zucchero Filato", forse non il più bello, ma sicuramente il più coinvolgente. La folla accompagna con trasporto Pardini per tutto il tempo cantando a memoria tutte le canzoni nonostante il disco sia uscito proprio il giorno del concerto.

E'innegabile che le atmosfere create da un synth-pop,sempre più caro ai nuovi gruppi emergenti della scena indie, e i ritornelli orecchiabili, rendano nel complesso il concerto più che godibile. Ovviamente stiamo parlano di un progetto neonato e le imperfezioni o la mancanza di sicurezza iniziale sono figlie di un'esperienza ancora tutta da acquisire, però nel complesso si può tranquillamente dire "buona la prima" per Gazzelle sperando che continui a far felici i suoi già numerosi fan sfornando nuovi pezzi e non perdendosi nel mare sconfinato dell'indie pop italiano.

Scaletta:

Balene
Nero
NMRPM
Demodè
Melting Pot
Non Sei Tu
Greta
Zucchero Filato
Quella Te
Un'Altra Volta

Bis

Non Sei Tu
Melting Pot

Di Marco Gambetti.